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Manfrotto Pixi Evo, l’eccellenza italiana...con qualche ma

Le nostre prime impressioni su Manfrotto Pixi Evo, l’eccellenza italiana...con qualche ma

Manfrotto Pixi Evo è un tripod da tavolo molto modulare prodotto dalla più grande azienda italiana nel settore degli accessori per la fotografia e il videomaking, Manfrotto. Il prodotto in questione ovvero, il Pixi Evo è la naturale evoluzione del Pixi, ovvero un treppiedi da tavolo stabile, leggero e davvero molto utilizzato, dagli addetti ai lavori e non. Come si addice ad un’azienda come Manfrotto, anche per questo prodotto la qualità è ai massimi livelli, nonostante noi di eXceed Srl, azienda leader nella comunicazione, nel marketing, nel web e nel visual design, non riusciamo a reputarlo all’altezza del blasone, tanto da preferire il Pixi Mini al ben più costoso Pixi Evo.

Azienda + intro

Manfrotto, come già chiarito più e più volte, è il gioiello italiano per quanto riguarda la realizzazione, progettazione e distribuzione di accessori a supporto dei professionisti del mondo della fotografia e del videomaking.
Le origini aziendali risalgono a molto tempo per mano di Lino Manfrotto, abile fotoreporter che associatosi nel tempo ad un noto metalmeccanico diedero vita all’azienda che noi tutti oggi ammiriamo.
In questa recensione prendiamo in esame quello che Manfrotto dichiara essere il loro tripod da tavolo evoluto, la naturale evoluzione del Pixi Mini, ovvero il Pixi Evo, prodotto dai dati tecnici riguardevoli che promette performance di tutto rispetto.
Il Manfrotto Pixi Evo oltre ad essere l’evoluzione del fratello minore porta con esso alcune feature di tutto rispetto, come la testa sferica con filettatura da ¼ di pollice regolabile su due posizioni angolari, materiali di prestigio come l’alluminio, un’altezza massima di 20 cm e un peso tutto sommato ridotto.
Queste sono soltanto alcune delle caratteristiche principali del Pixi Evo, ma potremmo stare qui con voi ad elencarvi tante altre belle peculiarità, ma non esiste recensione alcuna dove non valga la pena andare ad elencare anche le note che reputiamo contrarre, e per questo ve ne daremo atto.

Gallery

Scheda tecnica

Peso: 270 gr
Massima altezza: 19.5 cm
Lunghezza da chiuso: 23 cm
Portata di sicurezza: 2.5 kg

Descrizione prodotto

Il Manfrotto Pixi Evo è un tripod da tavolo con attacco universale da ¼ di pollice, compatibile ed adatto con tutte le fotocamere presenti sul mercato, anche di considerevole stazza, infatti lo stesso, grazie alla sua enorme versatilità riesce ad ospitare macchine compatte, mirrorless, reflex e fullframe di ogni genere e tipo.
Tutto ciò riesce a farlo grazie all’abile manifattura di Manfrotto, che con ingegno e riconosciuto stile italiano porta alla portata di tutti (perdonate il gioco di parole) un prodotto in grado di soddisfare anche i palati più esigenti, anche se noi di eXceed Srl abbiamo notato qualche ma, che a breve, o meglio dire, in qualche paragrafo più in basso vi racconteremo.

Il Manfrotto Pixi Evo è un treppiedi da tavolo dalle misure non indifferenti, tanto da possedere 3 gambe telescopiche allungabili sulla base delle vostre esigenze, sulla sua sommità, svetta una testa orbitante sferica in alluminio pieno, da freno gli fa una vite di serraggio riportante il logo Manfrotto.
L’incastonatura che ricordiamo essere da ¼ di pollice è pensata per agevolare il montaggio anche nelle apparecchiature di spessore, lo fa grazie ad un agevole meccanismo di rotazione indipendente dal corpo stesso.

Le nostre considerazioni

Noi di eXceed Srl essendo dei professionisti che operano da anni nel campo della fotografia e del videomaking abbiamo pensato bene di testare a fondo il Manfrotto Pixi Evo, portandolo in giro con noi durante le vostre intense giornate di videoriprese.
Non neghiamo il fatto che essendo un prodotto di casa Manfrotto, il Pixi Evo, rispecchia a pieno quelle peculiarità tecniche che solo Manfrotto riesce a conferire ai propri prodotti, i materiali sono certamente di buona qualità, anche se noi preferiamo dirvi e raccontarvi la nostra storia con questo prodotto stesso, in quanto, proprio in qualità di prodotto Manfrotto abbiamo riscontrato quelle che reputiamo essere alcuni “ma”, come ad esempio la sua estrema instabilità, nonostante se ne villanti l’esatto opposto, questa, la si nota, soprattutto nella posizione più alta del treppiedi, quando le sue esili gambe iniziano a traballare, nonostante il posizionamento sia del tutto ottimale, infatti, per questo motivo, ne consigliamo l’utilizzo sempre nella sua posizione più bassa, abbassando il baricentro si evitano spiacevoli vibrazioni, che potrebbero portare a delle immagini dall’effetto “vibrato”.
Inoltre, riteniamo opportuno, riferirvi, quanto abbiamo notato plasticoso nel complesso l’accessorio, a partire dai piedi d’appoggio, proseguendo per la struttura centrale e per finire con la base d’ancoraggio al corpo macchina, in poche parole, per noi Pixi Evo risulta un trespidi davvero instabile, tanto da preferire di gran lunga il fratello minore Pixi Mini che nonostante non vadi a vantare materiali pregiati come l’alluminio, ma che sia strutturato interamente in plastica dura, risulta molto più maneggevole, affatto plasticoso, meno traballante e molto più solido.
Pixi Evo millanta una sopportazione al peso di 2.5 kg, contro il solo kg del Pixi Mini, nonostante ciò possiamo affermare con assoluta certezza di aver caricato pesi superiori ai 3.5 kg sul Pixi mini, cosa che non ci sogneremo di fare con il Pixi Evo.

Le nostra pagella

Robustezza:
Stabilità:
Materiali:
Peso:
Capacità:
Meccanismi e movimenti:
Rapporto qualità prezzo:

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Video unboxing di Manfrotto Pixi Evo, l’eccellenza italiana...con qualche ma

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