La Mi Band cambia nome e si evolve in Smart Band, mantenendo le stesse linee che fin dalla nascita l’azienda cinese ha impresso ai suoi prodotti, facendo a noi utenti, respirare quell’aria innovativa al giusto prezzo. Forti di questi gli ingegneri Xiaomi hanno saputo, anche stavolta, realizzare un prodotto che supera di gran lunga i costi d’acquisto rendendo, così, felici i propri clienti.
Xiaomi è un brand che nell’arco degli anni ha saputo distinguersi nel rapporto qualità prezzo, mettendo tecnologia all’avanguardia che altri costruttori dai blasoni ben più noti ci facevano pagare a caro prezzo.
A differenza loro, Xiaomi, ha saputo sempre offrire ai consumatori una vasta gamma di prodotti, tutti innovativi, dal design che si contraddistingue per la sua semplicità e grazie all’ausilio di materiali dal carattere raffinato.
Xiaomi arriva da soli pochi anni nella grande distribuzione nazionale, cosa che molti aspettavano da tempo e che oggi troviamo anche in grandi shop come Amazon, Mediaworld ed altre catene di grande distribuzione organizzata, uscendo così dalla nicchia di mercato riservata ai consumatori consapevoli.
Dimensioni: 46,5 mm x 20,7 mm x 12,25 mm
Peso: 13,5 g
Display: touch AMOLED da 1,62″
Risoluzione: 192 x 490 pixel，326 PPI
Luminosità: fino a 500 nit, regolabile
Sensore a 6 assi ad alta precisione
Accelerometro a 3 assi
Giroscopio a 3 assi
Frequenza cardiaca PPG
Capacità batteria: 180 mAh
Tempo di utilizzo normale: ≥ 14 giorni
Oltre 110 modalità fitness
Resistenza all’acqua 5 ATM
Nonostante il nome sia leggermente cambiato passando da Mi Band a Smart Band il prodotto finale è il suo stesso fine resta sempre quello ovvero di successo.
Andiamo in ordine, alla domanda “cosa cambia tra la Mi Band 6 e la Smart Band 7?” non possiamo far altro che elencarvi le maggiori differenze sostanziali, infatti quest’ultima è dotata di una display AMOLED da alta risoluzione che cresce in ampiezza sino a toccare gli 1,62 pollici, il ché si tramuta in una miglior visibilità che sfiora oltre il 25% rispetto alle generazioni precedenti, andando inoltre a ridurre quelle che sono le cornici.
Inoltre possiamo ringraziare accoratamente l’azienda cinese in quanto ci da la possibilità di utilizzare i vecchi cinturini della Mi Band 5 e 6 anche sulla Smart Band 7, cosa non da poco che va oltre che a rispettare il portafoglio del cliente, anche a distinguersi da quella massa commerciale blasonata che ci costringe a cambiare cover e accessori anno dopo anno, ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale.
Le differenze più importanti si concentrano anche sulla parte software, che sfruttando a pieno i sensori della Smart Band riesce ad offrire all’utente oltre 100 tipologie di sport monitorabili, andando ad impostare obiettivi di fitness personalizzati, durata di recupero ed intensità di allenamento e massimizzare le prestazioni.
Oltre a questo la Smart Band 7 è dotata di una nuova analisi di allenamento Vo2 Max.
I sensori risultano alle nostre attente analisi molto migliorati, tra questi abbiamo quelli relativi al monitoraggio del sonno, la saturazione dell’ossigeno e la frequenza cardiaca.
L’impermeabilità, dichiara Xiaomi essere di 5 ATM.
Xiaomi riesce a sorprenderci continuamente andando a realizzare prodotti di buona qualità al giusto prezzo, specialmente se paragonati a prodotti ben più prestigiosi dai costi molto, molto, molto più impegnativi.
I nostri test effettuati sulla Smart Band 7 hanno piacevolmente sorpreso i nostri tecnici, dove effettivamente hanno potuto riscontrare un notevole miglioramento nella sua usabilità, nel suo insieme.
La durata della batteria risulta maggiore rispetto alla Mi Band 6, e in una giornata impegnativa dove Always On Display resta quasi perennemente in funzione siamo riusciti a sfiorare i 2 giorni e mezzo, impegnandosi, contiamo, si possano sfiorare i 3 giorni.
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