Pensare e poi fare
Per poter sviluppare in maniera coerente un articolo o una qualsivoglia forma di discussione su quanto riguarda la progettazione grafica è quantomeno necessario parlare prima della progettazione in generale, in quanto questa viene utilizzata per qualsivoglia forma d’opera, tanto da esser relativamente travisata in forme intrinseche di se stessa quali ad esempio quelle relative al design, che d’altronde, quest’ultimo, non è altro che l’esatta traduzione traslitterata del termine progettazione in inglese.
La progettazione in generale è un processo che a partire dalle sue più basilari norme tecniche, ipotesi, calcoli, ragionamenti e specifici disegni va a dettare quelle che sono le linee guida specifiche, necessarie, per la successiva fase di messa in produzione o di realizzazione di un’opera compiuta, indipendentemente che si tratti di un manufatto, di un software, di un edificio, di un’abitazione o di un’opera grafica più in generale.
In senso lato con il termine progettazione si intendono tutte quelle fasi di pianificazione e programmazione che insieme portano ad un corretto procedimento per ottenere infine un risultato finale ottimale.
La progettazione nel mondo del graphic design
Analizzando il termine stesso, graphic design, ci accorgiamo subito quanto la fase progettuale (progettazione) sia una delle fasi principali, infatti, come citato sul paragrafo precedente, dove spiegavano quanto il termine design sia la traduzione dall’inglese del termine italiano progettazione, sia di rilievo, dunque, risulta subito chiaro, che la traduzione dall’inglese all’italiano di graphic design diventi progettista grafico, professione con il quale il grafico stesso, si avvale di una fase primaria di progettazione per ottenere un risultato finale di corretta comunicazione visiva, in quanto tale fase, farà sì, che il risultato ottenuto centri a pieno l’obiettivo di veicolare il messaggio, se non in maniera del tutto corretta, ma quanto più simile possibile ai nostri standard ideali.
Tale professionista, all’atto di progettare la sua creazione non fa altro che cercare di allineare le componenti geometriche in modo tale che esse assumano le forme a lui più congeniali, prendendo forma di senso compiuto agli occhi dell’osservatore.
In qualsiasi ambito progettuale lo si voglia ricercare il progettista si pone sempre l’obiettivo di ottenere, grazie alla progettazione, il risultato finale migliore.
Descrizione del ruolo di un progettista
Negli oggetti materiali l’elemento che raccorda molti dei fattori progettuali sono legati al disegno tecnico, che molto spesso, specialmente in ambito industriale viene svolto tramite piattaforme denominate CAD, ovvero computer aided design.
Grazie all’ausilio dei sistemi CAD, che lavorano in sequenza alfanumerica, possiamo ottenere risultati microscopicamente impeccabili, che a sua volta, in seguito, possiamo trasformare in opere reali e tangibili, come arredo di design, progettazione edile, design automobilistico, design informatico, design industriale, design nautico e tutti quei rami che a seguito di progettazione trovano sviluppo, il che si ripercuote in ogni tipo di realizzazione, per cui, sorge spontanea la domanda “tutto è degno di progettazione?”.
Tutto è degno di progettazione?
Qualora la fosse non fosse “si”, la risposta sarebbe certamente “quasi sempre”, ovvero è bene che prima di procedere con la fase di messa in opera, si prenda in seria considerazione l’idea di procedere con una prima fase progettuale, questo anche nelle operazioni più basilari, d’altronde anche nel mondo del cibo e della cucina in generale è giusto pensare prima d’agire, da qui derivano le ricette, che non sono altro che le fasi progettuali e di preparazione di una pietanza.
In pratica, nella buona parte dei casi, salvo che tu non sia un soggetto impulsivo, tutto ciò che fai in realtà lo progetti, qualsiasi cosa, il progetto stesso, sta nella sua ideazione, se ci rifletti, ti renderai subito conto che la tua vita si divide in due esatte fasi, “penso e agisco”, questo comporta un’implicita fase di progettazione che ti porta ad organizzare i giusti passaggi per realizzare qualsiasi tua impresa, spesso lo fai senza neanche rifletterci.