Che cos’è la cache e come funziona?

Introduzione al web caching

Possiamo definire la cache come una memoria temporanea il cui scopo è immagazzinare dei file in modo da permettere a determinati software un caricamento quanto più rapido possibile di determinate risorse indispensabili al loro funzionamento.
Tale procedura, consente inoltre, una sostanziale riduzione di quella che in gergo viene definita “banda”.

Tale banda si riferisce al consumo di risorse da parte dello stesso server ai fini del suo corretto funzionamento, mantenendolo in questo modo snello e quanto più reattivo possibile, consentendo, così, l’utilizzo dello stesso ad un maggior numero di utenze.

Il funzionamento principale della cache, oltre che apportare dei benefici al server stesso, va a creare delle piccole copie a seguito della visualizzazione delle pagine da parte del cliente all’interno della sua stessa macchina (browser), in modo tale che quando lo stesso effettuerà un secondo accesso alla stessa pagina, i tempi di caricamento saranno notevolmente ridotti, solitamente, in media, una pagina web salvata in cache riduce i tempi di caricamento sino al 30%.

A seguito di una nostra interrogazione sui motori di ricerca (indipendentemente che questo possa essere Google, Bing, ecc…) esso ci restituirà il link sul quale cliccheremo, da questo momento in poi il nostro browser starà per aprire il sito web, qui andrà a scaricare, inserendoli all’interno dell’apposita cartella relativa alla cache, quelli che sono i file che salverà, in modo tale che dovrà evitarsi di ri-scaricare ad ogni singola visita all’interno di questo stesso sito web.
Ad ogni modo ci teniamo a precisare di non confondere mai quelli che sono i file in cache con il relativo file cookie, essendo loro due cose distinte e separate.

In conclusione, la cache non fa altro che memorizzare quelle parti che influiscono nei tempi di caricamento di un sito web, riducendo notevolmente le visite successive, in quanto, tali parti si trovano precaricate all’interno del nostro browser grazie alla prima visita effettuata.

 

Strumenti e plugin di caching: ottimizzazione del caching con strumenti e plugin

Esistono diversi strumenti e plugin di caching disponibili per diverse piattaforme di sviluppo, come WordPress, Drupal o Magento. Questi strumenti offrono funzionalità avanzate per gestire e ottimizzare il caching sul tuo sito web. Ad esempio, per WordPress, puoi utilizzare plugin come W3 Total Cache, WP Super Cache o WP Rocket. Questi plugin consentono di configurare varie opzioni di caching, come la memorizzazione nella cache delle pagine, la compressione dei file e la gestione dei cookie. È possibile personalizzare le impostazioni in base alle esigenze del tuo sito web e migliorare le prestazioni complessive.

Monitoraggio e diagnostica della cache: valutazione dell’efficacia del caching

Per assicurarti che il caching stia funzionando correttamente e ottimizzare le prestazioni, è importante monitorare e diagnosticare l’efficacia della cache. Ci sono diversi strumenti disponibili per aiutarti in questo processo. Ad esempio, Google PageSpeed Insights e GTmetrix sono strumenti online che ti forniscono informazioni dettagliate sulle prestazioni del tuo sito web, inclusa l’ottimizzazione della cache. Puoi utilizzare queste risorse per identificare le aree che richiedono miglioramenti e apportare le necessarie ottimizzazioni.

Inoltre, è possibile impiegare strumenti di monitoraggio del server per valutare le principali metriche legate alla memorizzazione temporanea, come il tasso di successo delle richieste memorizzate, il tempo di risposta e l’utilizzo della memoria. Queste misurazioni ti permettono di ottenere una migliore comprensione dell’efficacia della memorizzazione temporanea e di apportare eventuali modifiche o adattamenti necessari per ottimizzare ulteriormente il sistema.

Monitorare e diagnosticare regolarmente la sua efficacia è un aspetto essenziale per mantenere alte prestazioni e garantire che il caching funzioni come previsto.

 

Come eliminare la cache dal browser con Google Chrome?

  • Apri Google Chrome;
  • Cliccare su Altro (in alto a destra);
  • Cliccare su Altri strumenti;
  • Cliccare su Cancella dati di navigazione;
  • Scegliere se eliminare tutta la cache o se scegliere un intervallo di tempo;
  • Selezionare la casella Cookie e altri dati dei siti e immagini e file memorizzati nella cache;
  • Cliccare su cancella dati.

Come eliminare la cache dal browser con Mozilla FireFox?

  • Apri Mozilla FireFox;
  • Cliccare su Impostazioni (in alto a destra);
  • Cliccare su Privacy e sicurezza;
  • Selezionare contenuti web in cache;
  • Cliccare su Elimina.

Come eliminare la cache dal browser Safari?

  • Apri Safari sul tuo computer.
  • Nella barra dei menu, clicca su “Safari” e seleziona “Preferenze”.
  • Vai alla scheda “Privacy”.
  • Clicca su “Gestisci dati del sito web”.
  • Nella finestra pop-up, cerca e seleziona il sito web per il quale desideri eliminare la cache.
  • Clicca su “Rimuovi” e poi su “Fatto” per confermare l’eliminazione della cache del sito web selezionato.

Come eliminare la cache dal browser Microsoft Edge?

  • Apri Microsoft Edge sul tuo computer.
  • Nella barra dei menu, clicca sull’icona dei tre puntini verticali (Altro) e seleziona “Impostazioni”.
  • Scorri verso il basso e clicca su “Privacy, ricerca e servizi”.
  • Sotto la sezione “Cancella dati di navigazione”, clicca su “Scegli cosa da cancellare”.
  • Seleziona la casella “Cronologia di navigazione” e altre opzioni desiderate, come “File e immagini memorizzati nella cache”.
  • Clicca su “Cancella” per eliminare i dati di navigazione selezionati, inclusa la cache.

Cosa succede dopo aver cancellato la cache?

Quando la cartella cache viene svuotata, il nostro computer con relativo browser si troverà costretto ad effettuare i download sopracitati all’apertura del sito web, per cui nonostante esso non sia l’effettivo primo caricamento ma equivale ad esso stesso dovrà ri-scaricare nuovamente i file.

È indispensabile la cache?

Dopo avervi spiegato il suo funzionamento sarete certamente in grado di rispondere da soli alla vostra domanda, che tecnicamente la risposta è no, in quanto essa non è prettamente indispensabile al corretto funzionamento del sito web stesso, ma certamente un modo per agevolare l’utente dimezzando quelli che sono i tempi di caricamento con relativa attesa, e al tempo del web 2.0 (e in futuro diventerà ancor più veritiero nel diffondersi del web 3.0) dove le immagini, i video e i contenuti multimediali saturano quelle che sono le pagine web stesse, andando a far lievitare il peso dei siti web, il che si tramuta in tempi di caricamento maggiori, spesso prolissi, in grado di far stancare l’utente che attende l’apertura di una pagina web.

Come avrete certamente capito, è un modo per ridurre notevolmente queste tempistiche, in quanto restano in memoria all’interno del nostro browser.
All’interno del www i siti web tendono a diventare sempre più complessi e impegnativi e col passare del tempo i loro caricamenti potrebbero risentirne, la cache, e il suo sistema di archiviazione snellisce le tempistiche, quindi di base non è indispensabile al corretto funzionamento dei siti web, ma garantisce un user experience più gradevole.
Noi della web agency eXceed Srl, con impegno e dedizione, cerchiamo di realizzare siti internet e portali e-commerce quanto più snelli possibile, cercando di garantire all’utente finale una fluidità maggiore nel caricamento e durante il periodo di navigazione, in modo da garantire all’utente un’esperienza sempre piacevole ed evitandogli quelle che possono rivelarsi essere delle lunghe e sgradite attese.