NFT – il token non fungibile del web 3.0 su rete Ethereum

NFT – Non-fungible token o gettone non riproducibile

In perfetto stile eXceed Srl vi parleremo, nel presente articolo, di quella che tra virgolette è la moda crypto dell’anno 2022, il mondo degli NFTs.
Partiamo dall’inizio, cosa s’intende per NFT?
NFT, come avrete certamente capito è un acronimo, che sta, per non-fugible token, in italiano gettone non fungibile, prima di addentrarci, però, nel mondo degli NFTs cerchiamo, bene, di capire cosa significa “non fungibile”.
Con il termine non fungibile si indica tutto ciò che esistente nella sua stessa natura di unico e irriproducibile, esiste, in qualsiasi posto spazio-tempo come oggetto (materiale o immateriale) unico e non scambiabile alla pari.

L’esempio più pratico che si tende a portare è quello che riguarda la moneta, o la valuta in se, esempio:
Luigi ha una banconota da €50,00, questa banconota la cambia per un’altra banconota da €50,00 con Marco, entrambi, sia Luigi e sia Marco avranno una banconota da €50,00 di pari valore indipendentemente dalla banconota in se, quindi risulta fungibile a tutti gli effetti in quanto, nonostante non sia più la stessa identica banconota è intercambiabile per se stessa senza l’effimera perdita di valore.

A questo punto, l’ovvio ragionamento ci porta a pensare che qualora al mondo (ipoteticamente) esistano 500.000.000 di banconote da €50,00 ognuna di queste, indipendentemente da quale sia, varrà esattamente €50,00, ragionamento diverso per gli NFTs, che come il nome stesso specifica sono del tutto “non fungibili”, per cui non posso scambiare lo stesso token per un valore pari allo stesso in quanto per sua natura (essendo appunto non fungibile) non ha lo stesso valore reciproco di un altro token, da qui deriva il concetto di unicità.
E fin qui abbiamo espresso quello che è il significato di token non fungibile, ora addentriamoci nel mondo della natura (seppur virtuale) degli NFTs.

NFT

La storia degli NFTs

Doverose premesse fatte, servivano per addentrare l’utente inconsapevole all’interno del mondo degli NFTs, e ora, però importante chiarirne quanto meno un minimo di storia.

Gli NFTs o i gettoni non fungibili divennero popolari quando CryptoKitties diventò virale e successivamente la società ne raccolse un investimento pari a circa 12.000.000 di dollari.

Il mondo d’applicazione più popolato degli NFTs è senz’altro basato sull’arte digitale e sulle card collezionabili, infatti proprio all’interno del microcosmo dell’arte viene sfruttata al meglio la tecnologia degli NFTs e delle blochchain in generale, utilizzando il token di tipo NFT per dare unicità all’opera artistica in se, a mò di certificato di autenticità, che conferisce unicità a quel dato formato digitale, un pò come dire di possedere qualcosa di non tangibile ma che sia autentica ed unica, l’esempio più per assurdo che possiamo portarvi è quello di farvi ponderare sull’arte fisica, ora, mettiamo il caso che voi compriate una stampa della più famosa opera d’arte al mondo, la Gioconda, tale stampa potete tranquillamente appenderla sulla parete di casa vostra e vantarne il possesso, ammirarla, farla ammirare, descriverne le peculiarità, ma non sarò mai l’opera d’arte originale, presente del Louvre di Parigi, la stessa unicità viene affermata in campo digitale tramite i token NFTs, che conferiscono ad un formato digitale la stessa unicità e valore, nello stesso caso altri milioni di utenti potranno e saranno liberi di scaricare dalle piattaforme internet si, il formato JPG, ma sarete voi a possederne il certificato di autenticità ed unicità ad esso collegato, quindi mentre tutti, fondamentalmente possederanno il poster, la stampa, la litografia o la fotografia della Gioconda voi sarete i fieri  possessori dell’originale.

Vi portiamo un paio di esempi di NFTs famosi e forse per non dire certamente tra i più costosi mai venduti, tra i tanti possiamo citare quello realizzato da Vodafone che nel 21 Dicembre del 2021 mise in vendita sotto forma di NFT il primo SMS inviato al mondo del 1992, che si aggiudicò un offerente anonimo per €107.000, tale cifra fu donata dalla stessa azienda alle nazioni unite e al suo alto commissariato per i rifugiati, inoltre rendiamo nota la vendita di King of Leon che pubblicarono when you see yourself, il primo album musicale venduto tramite NFT.

NFT – Applicazioni

Gli NFTs vengono utilizzati per creare scarsità verticale in un mondo digitale.
Come già ampiamente spiegato gli NFTs rappresentano quel certificato di estrema unicità che sino ad allora non era presente nel mondo virtuale, ma che grazie a loro e alla loro moderna esistenza possiamo finalmente accettarne la veridicità, ma molti si chiederanno come funzionano gli NFTs? come si creano? e soprattutto dove si trovano, la risposta a tutte queste domande è una sola, Ethereum e la sua blockchain, risposta che detta così può sembrare al quanto semplice ma che in realtà alle spalle ha un ragionamento molto ma molto ma molto complicato, almeno quanto la stessa struttura della blockchain lo è, infatti è proprio la blockchain di Ethereum a certificarne l’autenticità, l’originalità e l’unicità, la blockchain di Ethereum, in questo caso ricopre, esattamente il ruolo che nella vita di tutti i giorni andrebbe a ricoprire un notaio, ovvero fa le veci del testimone e del validatore del certificato.

Gli NFTs e la blockchain di Ethereum

Su cosa sia la blockchain ne parleremo ampiamente in un altro articolo, essendo questo un argomento abbastanza complicato da poterne parlare nel presente articolo, ciò nonostante però vi diamo qualche indicazione per meglio farvi comprendere su cosa sia una blockchain.

Come dice il nome stesso, blockchain è un sistema informatico basato sul concatenamento a blocchi, ovvero una serie di informazioni che vengono suddivise e ripetute all’interno di vari blocchi che ne assicurano il massimo della sicurezza e della impenetrabilità rendendo tali informazioni, pressoché, irraggiungibile e immodificabili, per via della loro stessa natura di posizionamento, infatti, se malauguratamente uno di questi blocchi possa esser compromesso quello precedente e quello successivo manterranno comunque le informazioni che andranno a riprodurre su un nuovo blocco, per cui l’attacco ad un singolo blocco, indipendentemente che questo sia estremamente difficile da attaccare, può risultare estremamente futile, in quanto, comunque, non si raggiungerebbe l’obiettivo finale, anche in caso di totale distruzione del blocco in se, in quanto per andare ad indebolire la catena stessa o modificarne l’entità bisognerebbe attaccare più blocchi contemporaneamente, per indebolire un singolo blocco, opera a dir poco difficoltosa (volendo usare un eufemismo).

blockchain

Le blockchain restano e saranno comunque dei veri e propri sistemi informatici programmati grazie a quelle che sono delle complesse architetture strutturate dai linguaggi di programmazione più evoluti, tra cui il famigerato PHP e tanti tantissimi altri che preferiamo non mensionarvi in questo articolo, ma che vi basterà effettuare una ricerca su Google o qualsivoglia motore di ricerca che siamo certi qualcosa troverete, anzi possiamo affermare con assoluta sicurezza che al giorno d’oggi il vostro browser è in grado di fornirvi tutte le risposte che vi servono, e che i crawler più potenti saranno perfettamente in grado di dare risposta ad ogni vostra domanda.

ethereum

Questa è in grandi linee la tecnologie sfruttate dalle blockchain, e quella di Ethereum che è la blockchain più famoso in quanto è la blockchain più comune per il conio degli NFTs.


Perchè gli NFTs costano così tanto?

Nonostante la domanda possa sembrare a oltre modo sensata non è esattamente corretta, infatti affermare che gli NFTs costino molto è sbagliato, basti pensare che il 99,9% degli NFTs presenti all’interno della blockchain di Ethereum non valgono un bel nulla, neanche gli stessi costi di produzione degli NFTs.

Sarebbe corretto affermare che “alcuni NFTs” costano tanto, ma solo alcuni, in quanto, questi, vanno a garantire quel quid di unicità ed esclusività in grado di potervi offrire uno status symbol da privilegiati, vi spieghiamo meglio.

Ci sono alcuni NFTs o meglio dire alcune collezioni di NFTs, che rilasciano ai loro possessori dei privilegi di proprietà non indifferenti, come quelli di appartenenza ad un clan, ad una community o ad una cerchia qualsiasi che possa innalzare il vostro ranking sociale, dove di per se, fondamentalmente non state pagando per il valore dell’NFT in se in quanto opera, ma state acquistando quel servizio o quello status che solo quell’NFT è in grado di potervi fornire, per meglio farvi comprendere vi citiamo un esempio:

Se per affrontare il viaggio casa / ristorante, viaggiate in auto con vostro padre, vostra madre vostra sorella, acquistereste uno status sociale differente da quello che già possedete?

La risposta è ovviamente no, in quanto state viaggiando in un’auto con la vostra famiglia e il vostro status sociale è quello che vi conferisce un viaggio in auto con la vostra famiglia.

Ma se lo stesso viaggio, anziché effettuarlo con vostro padre, con vostra madre e con vostra sorella lo effettuereste, sempre per il tragitto casa / ristorante, in compagnia di: Joe Biden (presente degli Stati Uniti D’America), Naomi Campbell (super modella di fama internazionale) e Cristiano Ronaldo (il calciatore multimiliardario più famoso al mondo), pensate avrebbe lo stesso effetto?, ovviamente no, in questo caso il vostro ranking sociale si alzerebbe, questo è uno tra i tanti privilegi che può esser legato ad una collezione di NFTs, come quello nel caso specifico della collezione, di NFTs oggi forse più famosa che è quella legata alle collectible che vi danno accesso ad un club esclusivo i cui membri risultano volti noti del panorama artistico internazionale che porta il nome di Bored Ape Yacht Club.

Questi sono soltanto alcuni esempi del mondo degli NFTs, mondo che nasce e cresce all’interno del World Wide Web strettamente collegato alla filosofia del web 2.0 che avanza, e avanza così velocemente da spostarsi all’interno di quello che a breve diventerà il mondo alternativo virtuale, meglio noto con il nome di metaverso, contenuto all’interno dell’ennesima evoluzione virtuale del web, il web 3.0, mondo strettamente legate alle criptovalute, che muove i suoi passi all’interno di realtà alternative che stanno lentamente prendendo il sopravvento all’interno dell’arte rivoluzionando ogni settore, andando a modificare la storia dell’arte stessa, addentrandosi a gamba tesa in mestieri che stanno subendo una notevole trasformazione, come quello legato al mondo dei graphic designer, che muovono sempre di più i passi verso l’iconogramma dei nuovi artisti.